08 ottobre — Nata in una famiglia ad Antiochia intorno al 430, Pelagia soprannominata Margherita, o per la sua grande bellezza, o perché era sempre ricoperta di perle, è entrata a far parte di una compagnia di attrici ad Antiochia.
Dotata di straordinaria bellezza, orgogliosa e vanitosa nel suo modo di essere, era seguita dovunque andasse da una folla di fanciulle e giovanotti anche vestiti di abiti sontuosi e tutti a lei devoti. Quindi era anche bella e frivola. Entrando per caso nel 453 in una chiesa, per prenderla in giro, ascoltò una predica del sacerdote Nonnus, vescovo di Edessa, che descriveva la grande peccatrice Babilonia; si riconosceva in questa descrizione ed era sconvolta. Ha subito chiesto il battesimo. Tre giorni dopo distribuisce i suoi beni ai poveri e va a vivere da sola in un convento di monaci basiliani sul Monte degli Ulivi. Lì, per poter portare a termine la sua missione, si è spacciata per un uomo chiamato Pelagio. Ha accolto i visitatori e ha parlato loro di Dio per convertirli. Ottenne così molteplici conversioni di giovani beduini e viaggiatori. Nella speranza di riscattare la sua vita passata, aveva dunque assunto l'abito da eremita e viveva in una piccola cella in cui serviva Dio praticando una rigorosa astinenza. Godeva di una reputazione straordinaria e si chiamava fratello Pelagio.
Un giorno, l'8 ottobre intorno al 457, un diacono bussò alla sua porta. Ma poiché nessuno gli rispose, andò dalla finestra e vide che Pelagio era morto. Corse ad annunciarlo al suo vescovo, Nonnus, che venne, in mezzo al deserto, con il clero e i monaci per fare gli ultimi doveri a un uomo così santo. Il viaggio era durato settimane, ma quando il cadavere fu portato fuori dalla cella, un corpo così scarno ma meravigliosamente conservato, si scoprì che era una donna. Erano tutti pieni di ammirazione e rendevano grazie a Dio; poi seppellirono il corpo con tutto l'onore.